Danubio con crema di pistacchio
Ricetta del Danubio dolce con crema di pistacchio
Il bellissimo Danubio, una torta di palline da staccare con un pizzico, ripiena di deliziosa crema di pistacchio. Un dolce da gustare per merenda o come fine pasto che incanta con la sua forma. Scoprirete che sono davvero una pallina tira l’altra.
Sicuramente conoscerete già il Danubio ma forse vi manca la sua storia. E allora ci penso io in breve. Si dice che sia stato portato a Napoli da Giovanni Scaturchio, un giovane che aveva combattuto al fronte. Al rientro in patria, grazie anche alla moglie austriaca, propose una rivisitazione del dolce austriaco Buchteln che però era ripieno di crema al cioccolato o alla vaniglia. Scaturchio invece pensò di preparare queste palline di pasta brioche in versione salata con salame napoletano e formaggio irpino. Il successo nella pasticceria di famiglia fu immediato.
Oggi si vedono tantissime varianti di Danubio sia salate che dolci. Il perché è presto detto: è facile da preparare, è molto buono con il suo contrasto pasta brioche quasi dolce e salato ed infine è perfetto per accontentare i gusti di tutti. Infatti non si deve per forza riempire ogni pallina con lo stesso ripieno. Basta solo ricordarsi in quali palline si è messo l’ingrediente!
Io vi propongo il Danubio dolce ripieno di crema di pistacchio, unione gloriosa di Campania e Sicilia. Avrete un’esplosione di vellutata crema al pistacchio con la sua dolcezza e il leggero sentore tostato. Renderà strepitosa ogni pallina di pasta brioche.
Preparare il Danubio dolce è molto facile e ci vorranno in tutto circa 7 ore per averlo pronto. Non richiede particolari accortezze da seguire. E’ alla portata di tutti, basta avere uno stampo per torte a cerniera del diametro di 26/28 cm. Voi dovrete solo scegliere una buona crema di pistacchio, magari con i pistacchi di Bronte. Una delle molte eccellenze siciliane.
E infine per cuocere alla perfezione il Danubio e renderlo ancora più soffice, metteremo lo stampo sopra la pietra refrattaria che con le sue caratteristiche ci aiuterà nella cottura.
—> Non conosci ancora a cosa serve la pietra refrattaria? Ti spiego tutto nell’articolo “Che cos’è la pietra refrattaria e perché sceglierla” .
Ingredienti
Per una tortiera di 26/28 cm di diametro
- Farina 00/0 W300-330 500 gr (oppure 330 gr Manitoba e 170 gr 00 debole)
- Latte 240 gr
- Lievito di birra fresco 10 gr (LdB secco 3,5 gr)
- Latte in polvere 10 gr (opzionale)
- Uovo 1
- Zucchero 80 gr
- Estratto di vaniglia un cucchiaino
- Sale 6 gr
- Burro morbido 70 gr
Per il ripieno
- Crema al pistacchio o altra crema spalmabile 200/250 gr
Per la finitura
- Latte q.b.
- Zucchero a velo o granella di zucchero q.b.
Procedimento
Se avete il Bimby inserite il latte, il lievito sbriciolato, lo zucchero e azionate 30 secondi a velocità 4; aggiungete la farina, il latte in polvere (se lo avete), l’uovo, il burro morbido a pezzi, il sale, la vaniglia e impastate 3 minuti a velocità Spiga.
Se avete la planetaria mettete nella ciotola la farina, il lievito sciolto nel latte, lo zucchero, l’uovo e con il gancio montato azionate a velocità bassa per circa 5 minuti fino ad avere una massa omogenea; aggiungete il latte in polvere se lo avete, aumentate la velocità e poi inserite il sale. Adesso aggiungete la vaniglia, impastate per altri due minuiti; infine il burro morbido a pezzi in tre volte a velocità 3, aspettando che venga assorbita la prima parte prima di passare alla successiva. Se avete difficoltà potete sostituire il gancio con la foglia, raccogliendo con una spatola l’impasto dai lati. Continuate finché l’impasto non si staccherà dalle pareti, dal fondo della ciotola e si aggrapperà al gancio, circa 10 minuti. L’impasto sarà pronto quando il suo aspetto sarà liscio e omogeneo.
Ricomponete l’impasto, formando una palla e trasferitelo in un contenitore imburrato dai bordi alti e dritti. Segnate dove arriva l’impasto e il suo raddoppio e fate lievitare fino a quel punto. Nel forno con la luce accesa circa 3 ore.
Come fare il Danubio dolce al pistacchio
Una volta che l’impasto sarà raddoppiato, fatelo scivolare sul piano di lavoro e staccate con un tarocco o un coltello ben affilato 18 pezzi da circa 55 gr ciascuno. Con ogni pezzo formate delle palline e lasciatele riposare per 10 minuti coperte con pellicola o con un telo.
Dopo il riposo appiattite una pallina, con la mano o con il mattarello, formando un disco di pasta del diametro di circa 10 centimetri. Attenzione a non farlo troppo sottile al centro. Mettete due cucchiaini scarsi di crema di pistacchio. Richiudete poi come se fosse un fagottino, unendo tutti i lembi. A questo punto sigillate bene, capovolgete la pallina con la chiusura verso il basso e fatela ruotare tra le vostre mani un paio di volte.
Mettete tutte le palline ripiene con la chiusura verso il basso in una tortiera (meglio se apribile) rivestita con carta forno, un po’ distanziate tra di loro. Prima la circonferenza esterna, poi un altro cerchio con 5 palline e infine una al centro. In base al diametro della tortiera potrebbe avanzarvi qualche pallina. A me ne sono rimaste 3 che ho cotto libere.
—>Guarda il video che ho realizzato per preparare il Danubio al pistacchio
Coprite la tortiera con della pellicola e fate lievitare fino al raddoppio del volume. Nel forno con la luce accesa circa 3 ore.
Cottura del Danubio dolce al pistacchio su pietra refrattaria
Tirate fuori il Danubio dal forno, inserite la pietra refrattaria sulla griglia a metà del forno, e fate scaldare bene a 180 gradi per 30 minuti circa.
Quando il forno sarà pronto, spennellate la superfice con un composto di tuorlo e 30 gr di latte, se preferite una superfice lucida, oppure solo con il latte.
Infornate il Danubio sulla pietra refrattaria a 180 gradi per 25/30 minuti.
Se non avete la pietra refrattaria cuocete a metà del forno, a 170 gradi per 30/35 minuti circa.
I tempi e le temperature sono solo indicativi, possono variare poiché ogni forno cuoce in maniera differente: quindi fate attenzione durante la cottura.
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Non appena il Danubio sarà cotto sfornatelo e lasciate intiepidire prima di toglierlo dallo stampo e spolverizzare a piacere lo zucchero a velo.
Il Danubio rimasto si può conservare per uno o due giorni in un sacchetto di carta o busta per congelare. In alternativa potete congelare singolarmente le palline e tirarle fuori dal freezer al bisogno.