Piadine con i grani antichi: il segreto per una ricetta salutare
Piadine con i grani antichi: il segreto per una ricetta salutare
Hai quel bel pacco di farina di grani antichi e non sai come usarlo? Sei curioso di provare delle piadine diverse dal solito, fatte con i meravigliosi grani antichi che il nostro territorio ci regala? Allora prova questa ricetta e gusta delle piadine speciali.
Le piadine sono un cibo strafamoso e amato praticamente da tutti. Un involucro semplice che accoglie salumi, formaggi e insalata, per un pranzo al volo o una cena appetitosa. Ormai si trovano piadine salutari con farine di tutti i tipi quindi perché non provarle con i grani antichi?
Io le preparo spesso perché in famiglia le amiamo e ogni volta mi diverto ad aggiungere una piccola parte di grani antichi, per dare un pizzico di sapore in più. Le rende davvero buone. Ma oggi ne mettiamo ancora, ancora di più. Saranno favolose!
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Ma cosa sono i grani antichi? Sono dei cereali che, nel secolo scorso, non sono stati più coltivati per favorire dei grani con una resa produttiva maggiore. Di contro però hanno meno elementi nutritivi e spesso sono trattati con sostanze chimiche. Negli ultimi anni per fortuna c’è stata una corsa al recupero e alla riscoperta dei grani antichi. Un bene inestimabile. Ognuno infatti ha delle caratteristiche uniche, frutto anche delle zone in cui crescevano. Molte regioni avevano i propri grani antichi.
Oggi è facilissimo reperirli, sia nei negozi, sia online, quindi possiamo divertirci e preparare un prodotto come le piadine con queste farine particolari. Sì perché il loro comportamento non è lo stesso della classica farina 00. Una delle peculiarità dei grani antichi è quella di contenere poco glutine, ottimo per chi vuole assumerne di meno ma da evitare per i celiaci. Quindi lavorare i grani antichi sarà un pochino più difficile e non reggeranno le lunghe lievitazioni. Ma oggi per le piadine queste non ci interessano.
Le piadine con i grani antichi non hanno bisogno di lievitazione, giusto un po’ di tempo per far rilassare l’impasto e si potranno cuocere. Quindi sono perfette per una cena sfiziosa last minute, senza forno. Servirà solo un testo romagnolo o una padella antiaderente abbastanza grande.
Quale farina usare? Le piadine che vedete qui sono fatte con il Timilia, uno dei grani antichi siciliani. Potete usare il grano della vostra regione o una farina che già conoscete e vi piace, ad esempio il farro, il Kamut o il Senatore Cappelli. Io le ho provare praticamente con tutte!
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Ingredienti
- Farina tipo 00/0/1 250 gr
- Farina di grani antichi 250 gr
- Bicarbonato 5 g
- Acqua 260 gr
- Sale 10 gr
- Strutto o Olio 60 gr
Procedimento
Se avete il Bimby mettete le farine, il bicarbonato, il sale, l’acqua, l’olio o lo strutto: 4 minuti a velocità Spiga. Rovesciate l’impasto su un piano e lavoratelo per renderlo liscio.
Se impastate a mano mettete in una ciotola le farine, il bicarbonato, il sale, l’olio o lo strutto. Iniziate a mescolare e man mano versate l’acqua. Impastate per qualche minuto, finché il composto non sarà compatto.
Trasferite l’impasto in una ciotola coperta con della pellicola o un coperchio e fatelo riposare 30 minuti.
Come fare le piadine con i grani antichi
Trascorso il tempo, prendete l’impasto e dividetelo in sei panetti del peso di circa 140 gr ciascuno, formando delle palline. Lasciatele per altri 15 minuti coperte con la pellicola per non far seccare la superficie.
Stendete i panetti uno alla volta con il mattarello, usando un po’ di farina sopra e sul piano di lavoro se dovessero essere appiccicose, fino ad avere dei dischi dello spessore che desiderate. Se volete dare alla piadina una forma perfettamente circolare, dopo aver steso il panetto, coppatela con un coperchio grande quanto l’impasto.
—>Guarda il video delle piadine con i grani antichi
Cottura delle piadine con i grani antichi
Scaldate bene una padella antiaderente o un testo romagnolo. Mettete il disco di impasto e cuocetelo un paio di minuti fino a che non si vedranno le bolle. Forate eventuali bolle troppo grandi con la forchetta. Girate e fate lo stesso con l’altro lato.
Non esagerate con la cottura altrimenti le piadine saranno secche e si romperanno quando le piegherete.
Disponete le piadine cotte una sopra l’altra, per mantenerle calde.
Se cercate qualche idea su come farcire le piadine fatte in casa potete scegliere il classico ripieno con formaggio cremoso, prosciutto crudo e rucola. Oppure feta, cetrioli, pomodori, lattuga e prosciutto cotto. O ancora bresaola, rucola e scaglie di grana. A me piacciono con crema di melanzane, scamorza, speck e pomodori secchi.
Potete conservare le piadine già cotte in frigorifero per un paio di giorni, dentro un sacchetto di plastica per alimenti. Oppure potete tranquillamente congelarle, sempre già cotte e ben fredde.
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Un saluto dalla Catalogna.
Quando provo a fare le piadine mi si bruciano sempre. Ho una padella antiaderente da crêpes e induzione. Quindi fuoco basso, medio o alto?
Grazie mille.
Bellissima la Catalogna, mi ha fatto sentire come a casa!
Non ho induzione e quel tipo di padella ma proverei un fuoco medio-basso, dato che rende a bruciare.