Panini all’olio arrotolati
Panini all’olio arrotolati: i Gemellini
Voglia di un pane dalla forma diversa, simpatico da vedere e perfetto per essere imbottito? Allora non vi resta che provare la ricetta dei “Gemellini”.
E’ facile capire il perché di questo nome: mettete a lievitare vicini due panini all’olio arrotolati che si uniranno in cottura e avrete proprio i gemellini. No, non li ho inventati io. Non posso prendermene il merito. I gemellini sono dei panini diffusi nei panifici della provincia di Catania.
Molto amati come le mafalde e le schiacciatelle o ciabattine di semola, sono dei panini all’olio dalla crosta croccante e dalla mollica sofficissima. Ottimi da consumare a pranzo o a cena, si vendono a coppia e quasi sempre con sopra i semi di sesamo. Come del resto quasi tutto il pane siciliano.
—> Vuoi dei panini morbidi magari per fare degli hot dog? Allora prova panini all’olio e anche i panini al latte “Morbidoni”
Piacciono tanto non solo per il sapore e la loro consistenza ma anche perché è sufficiente separarli per avere la giusta dose di pane per chi non vuole esagerare. Al contrario invece chi ha tanto appetito, potrà mangiarli entrambi. Comodi, no?
Realizzare questi panini all’olio arrotolati è davvero facilissimo: basterà stendere l’impasto e arrotolarlo, formando una chiocciola. E se vi piace l’idea della coppia, mettendoli a poca distanza l’uno dall’altro, durante la lievitazione, si attaccheranno poi in cottura. Vedrete che prendendoli in mano rimarranno uniti. Sono molto carini.
La ricetta di questo pane saporito e dalla mollica sofficissima richiede giusto poche ore. Ma se avete più tempo a disposizione potete dimezzare la quantità di lievito e allungare la lievitazione, così avrete dei panini che si conserveranno ancora meglio nei giorni seguenti.
E per cuocerli in maniera perfetta e uniforme utilizzeremo la pietra refrattaria che con le sue caratteristiche darà la giusta spinta ai panini all’olio per svilupparsi al meglio, morbidi dentro e fragranti.
—> Non conosci ancora a cosa serve la pietra refrattaria? Ti spiego tutto nell’articolo “Che cos’è la pietra refrattaria e perché sceglierla” .
Ingredienti
- Farina 00/0/1 W300 500 gr (oppure 350 gr Manitoba e 150 gr 00 debole)
- Acqua 270 gr
- Lievito di birra fresco 7 gr (LdB secco 3 gr)
- Miele 8 gr (oppure Malto 5 gr)
- Sale 12 gr
- Olio di semi 35 gr
Procedimento
Se avete il Bimby mettete nel boccale l’acqua, il lievito spezzettato, il miele o il malto e azionate 30 secondi a velocità 2; aggiungete la farina 2 minuti a velocità 4, infine sale e olio altri 2 minuti a velocità Spiga.
Se avete la planetaria mettete nella ciotola la farina, il lievito spezzettato, il miele o il malto, l’acqua e azionate a velocità 1 con il gancio. Dopo 5 minuti quando l’impasto si sarà formato aggiungete il sale e aumentate la velocità. Dopo qualche minuto versate l’olio a filo e proseguite per circa 10 minuti. L’impasto sarà pronto quando si aggrapperà al gancio, staccandosi completamente dal fondo e dalle pareti. Deve essere compatto, liscio e non appiccicoso.
Ricomponete l’impasto, formando una palla e trasferitelo in un contenitore unto con dell’olio dai bordi alti e dritti. Segnate dove arriva l’impasto e il suo raddoppio e fate lievitare fino a quel punto. Nel forno con la luce accesa circa 2 ore.
Come fare i panini all’olio arrotolati
Rovesciate l’impasto su un piano e staccate, con un tarocco o con un coltello ben affilato, 8 porzioni da 100 gr o 10 da 80 gr e fate delle palline ciascuna . Lasciate riposare 10 minuti scoperti.
Appiattite il panetto e stendetelo con il mattarello o con la macchina per stendere la pasta, poi richiudetelo e arrotolatelo su se stesso. Aiutatevi con della farina se l’impasto dovesse essere appiccicoso. Stendete di nuovo l’impasto molto sottile ma stavolta, prima di arrotolarlo, spennellatelo con dell’acqua. Arrotolatelo nuovamente e mettetelo sulla carta forno, già tagliata a misura della pietra o della teglia, con la chiusura della chiocciola dal lato esterno e verso il basso.
Ripetete la stessa operazione per il secondo panetto e, dopo aver finito, posizionatelo a circa 2/3 cm dall’altro panino. Cercate di sistemarli alla giusta distanza in modo che si avvicinino al termine della lievitazione e si uniscano in cottura.
Coprite con la pellicola e lasciateli lievitare fino al raddoppio del loro volume. Nel forno con la luce accesa circa un’ora e quarantacinque minuti.
Questa pala per pizza in legno naturale è la migliore per infornare con facilità panini, focacce e grandi forme di pane sulla pietra refrattaria perché è larga quanto la pietra e quindi permette di posizionare tutti i panini in una sola volta
Cottura dei Gemellini panini arrotolati all’olio su pietra refrattaria
Quando vedrete i panini ben gonfi riscaldate il forno a 230 gradi, ponendo la pietra refrattaria sulla penultima guida in basso. Non appena sarà caldo spennellate la superficie con dell’acqua e cospargetela di semi di sesamo.
Spostate la carta forno con i panini sulla pala e infornate per circa 15 minuti in modalità ventilata. Controllate dopo 10 minuti, se sopra dovessero scurirsi troppo abbassate la temperatura e proseguite. La cottura in ventilato donerà più croccantezza alla crosta.
Se non avete la pietra refrattaria infornate sulla teglia a 200° per i primi 15 minuti e poi a 180° per altri 10 minuti, in modalità ventilata.
I tempi e le temperature potrebbero cambiare poiché ogni forno cuoce in maniera differente, quindi prestate attenzione la prima volta.
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Lasciate raffreddare i gemellini e poi potrete gustarli. Possono essere congelati una volta freddi o conservati in un sacchetto di carta del pane per qualche giorno.